giovedì 29 gennaio 2009

Non c'è più religione.



Da la Repubblica.it
TREVISO
- "Io so che le camere a gas sono esistite almeno per disinfettare, ma non so dire se abbiano fatto morti oppure no, perché non ho approfondito la questione". Sono parole shock quelle pronunciate, in un'intervista alla Tribuna di Treviso, da don Floriano Abrahamowicz, capo della comunità lefebvriani del Nordest. Le dichiarazioni del religioso - che rifiuta però di definirsi antisemita - riaccendono la polemica sul negazionismo dopo il mea culpa pronunciato dal leader del movimento tradizionalista Bernard Fellay addolorato dalle parole di monsignor Williamson.
Ma vai a cagare,prima spari sta bestialità poi dici che non hai approfondito la questione?
Ma dico la facciamo una visita medica al santo padre?Ultimamente non l'ho visto lucido nelle sue decisioni.

mercoledì 28 gennaio 2009

L'informazione in Italia fa schifo.Servi e vigliacchi.


Come previsto ecco come agisce la disinformazione in Italia chi era presente o a visto nella diretta l'intervento di Di Pietro sa qual'è la verità,gli altri che si affidano ai giornali o alla tv sapranno questo: E questo è solo l'inizio.
VERGOGNATEVI SERVI!


P.s aggiornamento alle ore 1.20 il tg5 sta trasmettendo un lungo servizio sul Comizio di Di Pietro ribadendo che Di Pietro ha offeso Napolitano,ma guardandosi bene dal mandare l'audio e quindi le sue vere parole.Ma andate tutti a FANCULO!

in diretta da piazza Farnese.

Diretta Finita.

martedì 27 gennaio 2009

La giornata della memoria

















ricevo e pubblico l'invito di http://marginaliavincenzaperilli.blogspot.com/

Questo blog è nato il 27 gennaio di tre anni fa, e non a caso. In quell'occasione avevo pubblicato un articolo scritto qualche anno prima con Toshi Kayano sulla vicenda delle donne coreane costrette alla prostituzione dall'esercito giapponese durante la seconda guerra mondiale. Lo scorso anno invece sono stata coinvolta, insieme ad altr* blogger in una sorta di "catena per (o della ) memoria". Si trattava di scrivere un post, nel quale indicare un testo sulla Shoah (motivando ovviamente la scelta) e di rilanciare contemporaneamente la domanda ad altr* blogger. Stravolgendo un po' quanto mi si chiedeva, di libri ne avevo infine proposti diversi, insieme ad un film (perché oltre ai libri "parlano" anche le immagini, in movimento o no), ma senza rilanciare direttamente l'iniziativa ad altri (per i miei tempi lenti, mancanza di tempo eccetera) .
Rilancio quindi l'idea quest'anno a Urgence, Angelo del fango, Liberamente, Paolo Borrello, No(b)logo, Il Russo, Luki Massa e Ideadestroyingmuros, chiedendo di rilanciare la proposta ad altr* e tenendo come sfondo (in un confronto che può essere, ovviamente, anche critico) tre articoli: Riprendiamoci la giornata della memoria in Senza Soste, Gaza. Dei vivi che passano, pubblicato qui in Marginalia e l'intervista a David Bidussa pubblicata oggi da Il Manifesto, dove viene sottolineato come la Giornata (a nove anni dalla sua istituzione) sia in crisi, crisi dovuta al fatto che intorno a questa data (come anche ad altre) non sia cresciuta una vera coscienza pubblica (ma l'intervento di Bidussa andrebbe letto tutto).



Oggi è la giornata della memoria in ricordo dello sterminio degli ebrei in Europa da parte dei nazisti e dai loro alleati fascisti.Di questi tempi è bene riflettere su questo giorno e sulla Shoa,visti i continui segnali di antisemitismo che provengono sia da destra che da sinistra,alimentati anche dall'insensatezza del governo israeliano che ha portato ad un inasprimento del conflitto nella striscia di Gaza.Anche il Papa ci mette del suo riabilitando un Vescovo negazionista irritando cosi la comunità ebraica,senza parlare poi del nostro presdelcons con le sue barzellette sui campi di concentramento.Io penso che la giornata della memoria serva a ricordarci che una tale tragedia potrebbe colpire tutti noi se non vigiliamo,se non facciamo sentire la nostra voce contro chi ha atteggiamenti o idee antisemite o xenofobe.Perchè all'epoca il silenzio e l'indifferenza fu il più grande complice dei criminali nazisti.

Invito gli altri blogger ad aderire.

Stupri due pesi e due misure.










Vorrei parlare del caso degli stupro di Guidonia e di quello di capodanno,nel primo gli stupratori sono rumeni nel secondo un italiano di una famiglia bene,atti schifosi entrambi ma che suscitano reazioni diverse nell'opinione pubblica e nell'informazione italiana.Per i rumeni ci sono stati tentativi di linciaggio,ronde aggressioni ad altri stranieri.Per il ragazzo italiano autore dello stupro niente,addirittura quasi un tentativo di comprensione.Capiamoci bene io personalmente li appenderei tutti per le palle ma anche l'italiano,o reputiamo che essere stuprati da un connazionale sia più tollerabile?Perchè i giovani fascistelli (da notare le facce lombrosiane che se fossi una donna mi augurerei di non incontrarli di notte.)non si sono recati a casa di quel ragazzo?Sarà razzismo?Ipocrisia?Strumentalizzazione?Uno stupro è uno stupro non importa la nazionalità di chi lo commette è traumatico per chi lo subisce allo stesso modo è un'azione da vigliacchi sia che sia un italiano che uno straniero.Il resto è solo razzismo che aggiunge soltanto squallore ad una vicenda già tragica.

lunedì 26 gennaio 2009

La destra in Italia.










Vorrei commentare la situazione attuale in Italia con una affermazione di un grande intellettuale come Woody Allen,mi sembra molto adatta a questi tempi.

In generale un'affermazione della destra è sempre una cattiva notizia, è sempre una faccenda pericolosa. Perché la destra dà risposte molto semplici, dirette a problemi enormi. Ci sono i senzatetto? Che se ne vadano. C'è un aumento di criminali? Ripristiniamo la pena di morte. Soluzioni che naturalmente non tentano di capire il perché dei fenomeni a cui vengono applicate. Al momento possono sembrare efficaci, ma fra venti anni sarà peggio e ne faranno le spese le generazioni del futuro che di nuovo si troveranno di fronte problemi gravissimi.
Woody Allen

domenica 25 gennaio 2009

Berlusconate.













Berlusconi in Sardegna per aiutare la campagna elettorale del suo candidato alla presidenza della regione è stato contestato da alcuni giovani.Emblematica la risposta dello psiconano a quei ragazzi
"Magari oltre all'Unità cercate di leggere qualche altro giornale - ha detto il premier rivolto ai manifestanti, che nel frattempo erano però stati allontanati tra i fischi dell'intero teatro -. L'università di Sassari è una gloria per tutta la Sardegna e avrà il sostegno totale e finanziario da parte nostra".Ora a parte la monotematicità nell'attacco all'Unità è interessante l'accenno vagamente(?)ricattatorio (voi votate Pdl e vi faccio avere i soldi per l'università)ai finanziamenti che potrebbe avere la regione in caso di vittoria del suo schieramento.Domanda:e in caso di sconfitta?Niente soldi?
Secondo:è etico che un Presidente del consiglio usi tutto il suo peso per influenzare le elezioni in una regione?
Terzo:Questo viaggio elettorale del presdelcons perchè lo dobbiamo pagare tutti?
Quarto:Ma i politici del centrodestra hanno bisogno della badante?Che ogni volta che c'è un elezione il berlusca si deve muovere?