lunedì 1 dicembre 2008

Magdi Cristiano Allam fonda un partito.



ROMA (30 novembre) - No all'aborto, no al divorzio, no ai matrimoni gay, no alla ricerca sugli embrioni umani, no all'eutanasia. Sì alla famiglia naturale, costituita da un uomo e una donna in grado di procreare, sì alla vita dal concepimento alla morte naturale, sì al rispetto dell'autorità morale e all'inviolabilità delle regole etiche universali. In definitiva, sì a un nuovo modello di stato etico, basato su «fede, religione, libertà, verità, valori». Questo il manifesto programmatico del partito Protagonisti per l'Europa Cristiana, fondato oggi da Magdi Cristiano Allam a Fabrica di Roma in provincia di Viterbo, paese nel quale il vice direttore del Corriere della Sera vive da alcuni anni sotto scorta. Per l'esordio del suo partito, Allam ha scelto una scenografia estremamente minimal: due soli manifesti con la scritta «Sì, noi siamo i protagonisti e ce la faremo», sormontata dalla una sua foto sorridente, e lo stemma del movimento. Una bandiera tricolore in campo azzurro circondata da 12 stelle gialle e il nome del partito Protagonisti per l'Europa Cristiana - Valori e libertà - Fede e religione. In platea nessun volto noto. «Nasciamo nella consapevolezza che la nostra Europa - ha detto Allam nel discorso introduttivo - è in preda ad una deriva etica che si alimenta in una concezione materialista e consumistica della vita». E ancora: «Nel quadro politico italiano, da destra a sinistra, c'è una preoccupante anarchia dei valori che noi vogliamo colmare. Per questo nasce il nostro partito, laico e autonomo». Per quanto riguarda i rapporti con l'Islam, la sua religione fino alla conversione al cristianesimo, Allam ha detto: «Noi vogliamo convivere pacificamente con i musulmani come persone, nel rispetto delle regole che valgono per tutti, ma non vogliamo essere costretti ad accettare l'Islam come religione, Maometto come profeta e la Sharia come legge». Allam ha annunciato che il suo partito si presenterà alle elezioni europee del giugno prossimo: «Intanto ci organizzeremo in tutta Italia per partecipare alle future elezioni amministrative», ha precisato. Allam ha concluso dicendo di aver deciso di fondare il partito «per colmare il baratro tra materialità e spiritualità e per proclamare uno stato di emergenza etica in Italia e in Europa». Domani la presentazione ufficiale, in un incontro con i media alla stampa estera. (fonte Messaggero.it)
Ci mancava solo lui.Ora siamo a posto.

5 commenti:

Pietro_d ha detto...

un partito come il nuovo della santanché, pronto ad esntrare nel PDL a cavallo delle elezioni Europee...

Per avere i seggi ci vuole un simbolo...

Alieno ha detto...

Quello che mi preoccupa è il fondamentalismo di questo tizio.

Anonimo ha detto...

Mi preoccuperebbe di più se il capo partito fosse bianco.
Visto che non lo è, mi pare solo una manovra per incantare possibili immigrati dalla sinistra.
Ma in Italia gli immigrati 1) votano assai di rado, purtroppo 2) tanto meno a sinistra.
Insomma, non si capisce chi lo voterà, 'sto partito.

Alieno ha detto...

I preti e gli baciapile :)

Anonimo ha detto...

Sinceramente dopo la conversione, non pensavo che potesse venirgli in mente qualcosa di peggio per fare carriera.... invece mi devo ricredere...Ciao